Siamo all’Alpe Cheggio, raggiungibile seguendo la superstrada per Villadossola, e da qui si prosegue per la Valle Antrona e poi per Cheggio.
Da qui si inizia a salire percorrendo 6 km di tornanti attraverso una stradina abbastanza stretta dove passerete giusto voi con la vostra auto .. e li penserete: “Dove sto andando a finire?” Ma non temete .. è tutto ok!
Raggiungerete così l’Alpe Cheggio con un primo parcheggio e qualche casetta. Sta a voi decidere se parcheggiare qui e proseguire a piedi con circa mezz’ora di cammino per raggiungere la diga oppure continuare fino ad arrivare il parcheggio del lago.
Piccola ma non indifferente precisazione: i parcheggi non sono a pagamento!
Prima di proseguire capiamo qualcosa di più su questo luogo.
Il lago odierno è situato nella conca di un antico lago glaciale.
Nel punto in cui il torrente aveva inciso profondamente il cordone morenico venne edificata la diga in muratura, denominata “Alpe Cavalli”, il tutto tra il 1922 e il 1926 e poi modernizzata con l’andare del tempo.
Il nome “Lago dei Cavalli” deriva dal fatto che, prima della costruzione della diga, venivano portati a pascolare gli animali da soma come i cavalli, asini e muli che servivano per trasportare le merci tra le valli..
Oggi non vi sono più cavalli e altri animali da soma che pascolano lungo il lago ma il numero di mucche presenti è più alto delle persone ed il suono dei campanacci la fa da padrone!!
Il suo colore è di un turchese così intenso da sembrare finto! Ed è proprio questo tono così acceso a rivelare l’origine glaciale di questo bacino d’acqua.
Dal 2009 la Regione Piemonte ha istituito il nuovo Parco Naturale della Valle Antrona, un’area protetta di cui fanno parte diversi laghi artificiali: Cingino, Campliccioli, Camposecco, il lago di Antrona e il Lago Alpe dei Cavalli.Questa zona ricca di acqua è stata utilizzata sin dagli inizi del ‘900 per la produzione di energia idroelettrica.
Ora proseguiamo con il nostro giro!
Ci sono diverse possibilità per visitare quest’area:
- Proseguire all’avventura andando ad esplorare le montagne che circondano la zona.
- Seguire i vari sentieri che portano ai rifugi.
- Fare una camminata tranquilla lungo il lago.
Noi abbiamo optato per una giornata tranquilla intorno al lago!
Quindi seguendo la diga si arriva all’inizio del sentiero.
Il percorso è molto facile, definibile di livello turistico, non richiede una particolare attrezzatura ed è intuitivo .. non vi perderete sicuramente! Non è però percorribile con passeggini!
E proseguendo il sentiero lascia intravedere degli scorci stupendi.
Noi abbiamo raggiunto questo posto in un periodo in cui la diga era abbastanza vuota e questo ha fatto in modo che si formasse una sorta di spiaggia in sassi e terra bagnata!
Decidiamo di scendere su questa pseudo spiaggia per cercare un posto dove fermarci a mangiare e goderci il panorama!
E così dopo aver pisolato e fatto correre un po’ Killer.. siamo rientrati soddisfatti della nostra tranquilla giornata piemontese!
A presto,
Deb!
Molto carine le foto ti fanno venir voglia di andarlo a vedere con i propri occhi ! Ciao
Ottimo! Vuol dire che l obiettivo è stato raggiunto😉