Una settimana vola e infatti eccoci già al nostro quinto giorno su quest’isola che ci sta regalando tante bellissime sorprese.
Oggi vogliamo tornare a goderci un pò di mare ma senza escludere la scoperta di qualcosa di nuovo.
Castello di Monolithos
Prima di arrivare alla spiaggia percorriamo le strade dell’entroterra che ci fanno salire fino a trovarci tra boschi e punti di vista sul mare meravigliosi!
Curva dopo curva arriviamo in un luogo poco frequentato dai turisti, sto parlando di Monolithos, un villaggio di montagna dove, in cima al monte Akramitis, si trovano le rovine del Castello medievale Veneziano risalente al 1480, il cui scopo era proteggere l’isola dagli attacchi dei pirati.
C’è poco spazio per le auto quindi bisogna un pò arrangiarsi lungo la strada, da qui si percorrono delle scale scavate nella roccia, la salita non è difficile ma attenzione alle scarpe con cui si raggiunge questo luogo; in cima si trovano due cappelle affrescate oggi in disuso.
Purtroppo del castello non rimane praticamente nulla ma è un luogo molto affascinante che anche solo per il panorama vale la pena raggiungere.
Guarda il video dedicato qui!
Spiaggia di Fourni
Riprendiamo l’auto per continuare lungo questa strada e scendendo verso il mare così da raggiungere la spiaggia di Fourni; abbiamo scelto questo posto per una particolarità, le grotte di Fourni! (Il video qui)
La strada che porta alla spiaggia è asfaltata ma stretta, con da un lato la parete di roccia e dall’altro nessuna protezione, la strada è a doppio senso quindi bisogna prestare attenzione.
Arriviamo alla spiaggia in ciottoli dove è possibile parcheggiare gratuitamente, siamo stati fortunati perché al nostro arrivo non c’erano auto così abbiamo avuto modo di posteggiare all’ombra della pineta, per poi accedere a questa immensa spiaggia libera di circa 3km.
Noi abbiamo preso due lettini nell’unico chiosco presente così da poter lasciare alcune cose “custodite” dai ragazzi del bar dove abbiamo anche fatto merenda con panini e bibite, visto che da qui ci saremmo spostati in orario di aperitivo per poi raggiungere la zona dei vini di Rodi! Non potevamo andarci a stomaco vuoto! 🥴
La spiaggia è molto bella, spaziosa, libera (quindi non sei obbligato a prendere i lettini al chiosco) ma arriviamo al motivo per cui siamo venuti qui!
Viene considerata una zona ancora non contaminata dal turismo perché si trova a 76 km dalla città di Rodi.
Se sei un’appassionato di sport di acqua devi venire qui, il vento è sempre presente, ma soprattutto, puoi avvicinarti a contesti che sono raggiungibili solo via mare! Quando ci siamo stati noi non erano presenti attività per il noleggio, bisognerebbe essere attrezzati per conto proprio o controllare nelle spiagge vicine.
A questo punto non essendoci nessuna indicazione chiediamo ai ragazzi del bar info sulle grotte, ci indicano il lato opposto a dove eravamo noi, perfetto!
Quindi ci armiamo delle nostre “bellissime” scarpine da scoglio e camminando lungo tutta la spiaggia fino a raggiungere la scogliera.
Non avendoci dato delle indicazioni precise ci mettiamo alla ricerca lì intorno agli scogli, ma nulla, si arriva ad un punto in cui davanti a noi c’è solo mare aperto, non possono essere di qui. Torniamo indietro e guardandoci intorno notiamo un sentiero che risale la scogliera, andiamo di lì!
Una volta arrivati sopra si ha uno scenario bellissimo, con un sacco di vento!
Iniziamo ad esplorare la zona notando, un sentiero che lungo la scogliera porta sul lato opposto, aprendo davanti a noi un contesto completamente diverso.
Intorno a noi tutta una serie di grotte, c’è chi dice che ci vivevano i cristiani e chi parla di luoghi di sepoltura, resta il fatto che è tutto così affascinante.
Se avete modo di noleggiare un kajak o di fare un’uscita in barca fino a qui ve lo consiglio perché qui c’è uno dei punti raggiungibili solo via mare che meritano di essere visti!
Abbiamo provato a vedere se era possibile scendere, ed effettivamente ci saremmo anche arrivati saltando in mare nell’ultimo pezzo, il problema è che non saremmo riusciti a risalire! 🫠
Meglio non rischiare di rimanere bloccati in una caletta isolata! Puoi vedere il luogo in una delle foto qui sotto!
La wine road di Embonas
Come anticipato, prima di fare rientro in albergo, risaliamo nell’entroterra in direzione della “wine road“ che porta in una zona a 1200m s.l.m.
Qui si è creato un contesto ideale per i vigneti, un ambiente ancora giovane ma che sta sviluppando la cultura vinicola sull’isola di Rodi.
Arriviamo a Embonas dove si trovano rivenditori e aziende vinicole, la più antica si chiama Kounaki Winery e risale al 1928. E’ possibile fare delle degustazioni direttamente in alcune aziende ma noi non avendo fatto ricerche, ci siamo diretti dai rivenditori dove poter assaggiare diverse etichette ed avere qualche spiegazione generale.
Ci guardiamo un pò intorno e proviamo ad entrare al “Ebonas Wine Cellar” di cui ho letto delle bellissime recensioni, purtroppo però la nostra esperienza non è stata così entusiasmante. Al nostro arrivo la signora che ci ha accolti non aveva molta voglia di servirci, così di tutta fretta ci ha fatto assaggiare dei vini con qualche spicciola spiegazione.
Io posso capire che molto spesso si presentano soggetti che non hanno alcun interesse per i vini ma arrivano solo per bere spendendo il meno possibile e scroccare qualcosa, succede in quasi tutte le cantine, ma c’è anche chi ha un vero interesse nel conoscere ed apprezzare questo aspetto della cultura locale. Purtroppo questo atteggiamento così superficiale mi ha fatto solo passare la voglia di portare avanti questa esperienza, così abbiamo lasciato in fretta questo posto senza acquistare nulla.
Così ci spostiamo verso un’altra struttura che a vedersi sembra un locale da spiaggia! Eppure la signora che ci ha accolti è stata molto gentile e ci ha trattati come si dovrebbe per una degustazione; sto parlando del Dionisos Wine Tasting.
Una volta accomodati al bancone ci sono state presentate diverse etichette tra rossi, bianchi e rosati, accompagnati da alcuni prodotti locali con tanto di spiegazione sui vini e sulle aziende che li producono, così come su formaggi e marmellate.
Si conclude questa avventura in quel di Rodi, spero possa esserti stata di aiuto!
A presto,
Deb!
Hai ragione, spesso e volentieri alle degustazioni partecipano molte persone che non capiscono nulla di vini ma cercano modi per impegnare il tempo spendendo poco, anche se ormai i prezzi dei wine tasting sono saliti a dismisura in Italia.. In molte cantine poi abbinano alla degustazione addirittura light lunch o dinner proprio per attrarre simili personaggi e incrementare le recensioni positive. D’altronde a stomaco vuoto sono tutti più propensi alla bontà d’animo.
Purtroppo come in tutti i contesti ognuno vive le esperienze a modo suo…a volte però svalutando un pò il contesto senza rendersene conto.
Un pò come quando si va nei musei e si vedono le persone passare davanti alle opere senza nemmeno soffermarsi.
Mi chiedo ci sei venuto solo per dire che ci sei stato?
Ogni articolo sul vostro viaggio a Rodi mi fa innamorare un po’ di più di questa meta che, come forse ti avevo scritto in un commento, non avevo mai preso in considerazione, per cui ti devo ringraziare per averla fatta entrare nel mio radar. Peccato per l’esperienza alla prima azienda vinicola: purtroppo capita spesso. Immagino che i proprietari siano un po’ stanchi di chi è alla ricerca di vino e cibo a prezzo basso, ma facendo così non invogliano nemmeno chi invece è davvero interessato. Per fortuna è andata meglio con la seconda 🙂
Ti ringrazio per il tuo commento!
Sì purtroppo può capitare la situazione spiacevole.
Ci ho tenuto a specificare per questo che è stata una cosa a quanto pare isolata perché i commenti su altri siti sono molto positivi quindi sicuramente sapranno fare il loro!
Rodi è fonte di mille scoperte fra spiagge e la visita dei villaggi nel suo interno. Il sito archeologico di Monolithos poi, è fantastico con i panorami che riesce a regalare dall’alto. Non mi sono soffermata per fare le degustazioni enogastronomiche nei dintorni, ma l’idea della wine road non è proprio male
Secondo me può essere un modo per fare un qualcosa di diverso da quello che ci si aspetta in un contesto simile!
Sono stata a Rodi un pò di tempo fa, mi era piaciuta molto l’isola ma non ci eravamo soffermati sul lato enogastronomico, certo aggiungendo anche queste esperienze il viaggio è ancora più completo
Diciamo che per gli appassionati è un’attività in più!
Sto seguendo con molto interesse il tuo viaggio a Rodi: mi stai facendo scoprire un’isola diversa e inaspettata dove non ci sono solo spiagge ma anche siti storici, riserve naturali e luoghi particolari. Un ottimo itinerario il vostro!
Ti ringrazio, sei molto gentile!
Ho un marito aspirante sommelier, che sta studiando per diventarlo e quindi per convincerlo a viaggiare gli menziono sempre la possibilità di andare in qualche zona vitivinicola. Sarà sicuramente molto interessato nel sapere che a Rodi si può degustare del buon vino 🙂
😂 mi fa sorridere questo escamotage!
Sono stata a Rodi quasi dieci anni fa ormai ma ne ho un ricordo molto positivo. Non solo mare ma anche molti luoghi storici e località suggestive da visitare
Confermo che è tuttora così e forse nel tempo si sono valorizzate ancora di più certe cose!